Le ragioni della mia scelta

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Se nel 2007 qualcuno mi avesse detto, durante una riunione del meetup, che dopo 5 anni avrei dovuto scegliere se candidarmi al Parlamento con gli ‘amici di Beppe Grillo’ (il …

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Sbloccare la burocrazia legata alla ricostruzione de L’Aquila è sempre stata una priorità per questo Governo ed oggi a ribadirlo sono il Sottosegretario, neo delegato alla ricostruzione per le zone …

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RESTITUTION DAY ABRUZZO

“Oggi per l’Abruzzo è una giornata straordinaria. Il consigliere regionale e candidato presidente Sara Marcozzi, con i colleghi consiglieri Domenico Pettinari, Pietro Smargiassi, Riccardo Mercante e Gianluca Ranieri, grazie al …

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XVII Legislatura

I numeri della precedente legislatura

€ 180.000
Soldi restituiti alle PMI dal taglio del mio stipendio
8
Leggi presentate come primo firmatario
150
Interrogazioni ed Interpellanze
oltre 1000
Emendamenti
RICOSTRUZIONE L'AQUILA, INCARICO PER UFFICI SPECIALI A GIOVANNI FRANCESCO LUCARELLI E' stato firmato il decreto che conferisce a Giovanni Francesco Lucarelli l'incarico ad interim per la gestione degli Uffici Speciali per la ricostruzione dell'Aquila e i Comuni del cratere. Una nomina che arriva nell'attesa della definizione delle procedure previste dalla legge per la nomina dei vertici degli stessi. Il Governo e' stato costantemente a lavoro per garantire la massima operatività per la ricostruzione. Al di la' delle polemiche strumentali di chi urlava al disastro questo Governo ha operato fin da subito per affrontare la situazione e trovare la migliore soluzione praticabile seguendo la legislazione vigente.NEL 2019 BONUS 18APP PER FASCE DI REDDITO E PIU’ RISORSE AI SETTORI DELLA CULTURA IN DIFFICOLTA' Investimenti per la cultura, nel 2019 si cambia e si cambia in meglio. Resta il bonus per i neo diciottenni, dunque per i nati nel 2001, ma con opportuni correttivi previsti in legge di bilancio. Renzi aveva voluto il bonus come misura prettamente propagandistica, e infatti ci teneva così tanto che il governo Pd ha persino ‘dimenticato’ di fare una norma di rango primario che estendesse il bonus al 2018. Se non fossimo intervenuti noi, i soldi sarebbero andati persi. Tornando al prossimo anno, anche i ragazzi del 2001 avranno la card con cui, attraverso la 18App, potranno fare acquisti culturali, ma il bonus di 500 euro verrà erogato in base al reddito, privilegiando le fasce economicamente più deboli, com’è giusto che sia. Ed è giusto anche ottimizzare le risorse complessivamente destinate al bonus, visto che nei primi due anni, gli unici sui cui ci sono dati definitivi, mai i ragazzi hanno speso il totale stanziato e la parte non spesa è stata restituita al bilancio dello Stato, senza essere investita in attività culturali. Per questo abbiamo deciso di destinare al bonus 230 milioni (i nati nel 1999, che hanno tempo fino al 31 dicembre, ne spenderanno al massimo 208), prevedendo di stanziare i soldi recuperati a sostegno di altri settori della cultura. Più precisamente, per il 2019: 8 milioni di euro in più al Fus; 2 milioni per attività culturali in Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria, cioè le regioni colpite dal sisma del 2016; 12,5 milioni a sostegno delle fondazioni lirico-sinfoniche; un milione per sostenere il settore dei festival, cori e bande; 3,5 milioni per la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale delle arti applicate, in particolare moda, design e grafica; 2 milioni per interventi di riqualificazione e recupero delle periferie urbane; 4 milioni per la digitalizzazione del patrimonio culturale; 2 milioni per iniziative culturali e di spettacolo a Matera, designata capitale europea della cultura nel 2019; un milione per iniziative culturali a L’Aquila e nelle zone colpite dal terremoto del 2009, in occasione del decennale del sisma; 4 milioni per il settore del cinema e dell’audiovisivo. Insomma, il bonus per i 18enni resta e, ottimizzando le risorse in base a criteri di giustizia sociale, evitiamo sprechi e diamo un aiuto ad altri settori culturali che ne hanno bisogno.STOP AL SECONDARY TICKETING, CON I BIGLIETTI NOMINALI SI FERMA IL BAGARINAGGIO. Chiunque abbia provato a comprare i biglietti per il concerto di un cantante o di una band famosa oppure per lo spettacolo di un artista di grande richiamo sa bene quanto sia difficile l’impresa, a volte letteralmente impossibile. Anche collegandosi puntuali ed agguerriti, all’ora X, sulle piattaforme di vendita online. Succede indubbiamente perché i biglietti degli artisti maggiori vanno a ruba, ma non solo per questo. C’è dell’altro e questo altro è il fenomeno del cosiddetto #secondaryticketing, vale a dire quella sorta di bagarinaggio online operato da compratori che riescono ad assicurarsi pacchetti di biglietti che poi rivendono a prezzo maggiorato, spesso vergognosamente maggiorato. Contro questo fenomeno il deputato del #M5S #SergioBattelli ha presentato un emendamento alla #leggedibilancio che prevede l’introduzione dei biglietti nominali per eventi in impianti con capienza superiore ai 5000 spettatori. La proposta vale dunque solo per i grandi eventi e comunque non riguarda gli spettacoli di lirica, balletto, sinfonica, cameristica, jazz, prosa, danza, circo contemporaneo, che vanno invece sostenuti, e nemmeno gli eventi sportivi. Insomma, un emendamento di buon senso, frutto di un ampio confronto e punto di approdo del grande lavoro svolto nella scorsa legislatura sul secondary ticketing, che ha prodotto un’indagine conoscitiva di oltre 200 pagine con le considerazioni di tantissimi operatori del settore. Un emendamento che il governo condivide e al quale ha dato parere favorevole, perché l’obbligo di nome e cognome sul biglietto consente di fermare finalmente quell’odioso fenomeno che è il bagarinaggio, assicurando a chiunque di pagare il giusto prezzo, nel segno della trasparenza e della legalità. #STOPSECONDARYTICKETING #OKALPREZZOGIUSTOABBIAMO MESSO IN CRISI IL VECCHIO SISTEMA DI POTERE, PER QUESTO VOGLIONO SCREDITARE IL M5S. MA NON CI RIUSCIRANNO! Il #M5S ha messo in crisi il sistema di potere che per decenni ha dettato legge in Italia, per questo dà fastidio. E per questo è ora in atto una campagna di delegittimazione mediatica per screditarci. Ma non ci riusciranno! Hanno gettato fango su #VirginiaRaggi, e sappiamo com'è andata a finire, ora colpiscono #LuigiDiMaio, con paragoni del tutto impropri con i casi Renzi e Boschi. Noi continuiamo a lavorare per mantenere gli impegni presi, perciò andiamo avanti con #redditodicittadinanza, #quota100, Ires abbassata per le imprese, rimborsi ai truffati dalle banche. Siamo e saremo sempre dalla parte dei cittadini, soprattutto quelli più in difficoltà. Al fango rispondiamo con i fatti. #IoNonCiCasco https://www.ilblogdellestelle.it/2018/11/il-quarto-potere-vuole-delegittimare-il-movimento-5-stelle-iononcicasco.html
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