“Quello che si temeva è accaduto: l’esplosione di una condotta Snam a Pineto, probabilmente a causa di una frana e dell’interazione con l’elettrodotto. Un effetto domino facilmente prevedibile ma che il Ministero dell’Ambiente continua ad ignorare nelle sue valutazioni” afferma Gianluca Vacca, deputato abruzzese del Movimento 5 Stelle. “Da mesi denuncio l’assurda risposta del Ministero dell’ambiente, sulla pericolosità del progetto dell’impianto di stoccaggio di gas di San Martino sulla Marrucina (provincia di Chieti), che ignora colpevolmente l’interazione tra il progetto di stoccaggio gas, l’elettrodotto e ben due metanodotti, di cui uno della SNAM; anche sui vari progetti di metanodotti, come quello di Sulmona o la Larino -Chieti più volte ho denunciato la pericolosità dei progetti in territori così fragili. A questo punto è lecito chiedersi perché in sede di valutazione di impatto ambientale dei progetti come elettrodotti, gasdotti, impianti di stoccaggio non venga mai considerata la possibilità di incidenti a causa della fragilità del territorio e dei probabili effetto domino.
